Art Brut: il ritorno alle origini dell’espressione

Opera astratta di Jean Dubuffet in cui si riconoscono tre figure antropomorfe essenziali e stilizzate, disegnate imitando lo stile dei bambini nei primi anni di vita.

ART BRUT: IL RITORNO ALLE ORIGINI DELL'ESPRESSIONE

La necessità di liberarsi dalle costruzioni culturali per ricondurre la creatività a una libertà espressiva ancestrale favorisce la nascita dell’Art Brut. La tendenza artistica segna la ricomparsa di un atteggiamento fanciullesco di matrice surrealista, che si sposa perfettamente con Brajo Fuso.
Estraneo a queste ricerche, l’artista ancora una volta giunge a risultati simili, facendo leva solo sulla sua innata voglia di comunicare fuori dagli schemi.

L’Art Brut è sempre un aspetto dell’Informale, ma con un recupero dell’arcaico. Jean Dubuffet, per esempio, principale esponente, va in Africa a studiare le pitture rupestri, che sono la rappresentazione della fase infantile della società.
La stessa ricerca di uno stadio originario la troviamo in Mirò, con il ritorno al disegno primario, quel segno irripetibile e completo di tutto. Per recuperare quell’autenticità bisogna liberare la mente e andare solo d’istinto. E Brajo Fuso è un maestro in questo.